Un’altra notte _ di quelle buie _
la riconosci mentre arriva
col suo fardello di pesantezza
e la senti perché ti schiaccia
Tu stai cadendo _ nessuna stella _
come in un pozzo senza fondo
t’ingoia ma lasciati fagocitare
tanto lo sai che usurperà tutto
L’anima assente ingiustificata
sta giocando _ è evanescente _
non c’è nessuno
tu non ci sei
vuoto cosmico attorno _ e dentro _
tanto da annichilire
da annientare
E sei un ossimoro _ dolce ma dura _
senza speranze né alcuna paura
attraversi l’oscurità
consisti d’aria
vaghi libera
notte avara di lemmi e di parole
ché non vengono se nessuno le vuole
– Photo Rimel Neffati Work
– Versi Paola Cingolani @lementelettriche – 05/06/2019
L’ha ribloggato su lementelettriche.
Momenti di inquietudine, in una sera in cui l’oscurità ha un peso enorme, e il profondo capta i lati più insidiosi del pensiero,
molto difficili da allontanare nel senso di vuoto che attanaglia l’anima.
Versi raffinati, molto apprezzati
@silviadeangelis40d è ancora notte, più nera che mai…
….poi torna la luce!
@silviadeangelis40d … intanto è nero.