Un’altra notte _ di quelle buie _
la riconosci mentre arriva
col suo fardello di pesantezza
e la senti perché ti schiaccia

Tu stai cadendo _ nessuna stella _
come in un pozzo senza fondo
t’ingoia ma  lasciati fagocitare
tanto lo sai che usurperà tutto

L’anima assente ingiustificata
sta giocando _ è evanescente _
non c’è nessuno
tu non ci sei
vuoto cosmico attorno _ e dentro _
tanto da annichilire
da annientare

E sei un ossimoro _ dolce ma dura _
senza speranze né alcuna paura
attraversi l’oscurità
consisti d’aria
vaghi libera
notte avara di lemmi e di parole
ché non vengono se nessuno le vuole

Rimel Neffati Work

– Photo Rimel Neffati Work
– Versi Paola Cingolani @lementelettriche – 05/06/2019