La lettera

di V.R.

Ed è rimasta questa lettera a nascondere gelosamente tante piccole poesie scritte a mano. Non la vedrà nessuno, non le leggerà nessuno, almeno finché le sue parole continueranno a gridare da dentro. Rimarrà conservata e così dimenticata tra i fogli di un diario scritto male.
Ma un giorno, chissà quando, qualcuno aprirà quel diario e si sorprenderà nel trovarla. E seppure non compaiano nè nomi e nè indirizzi, sarà chiaro a quel fortuito trovatore, a chi era rivolta.
Eppure, in cuor mio, pur senza sapere come nè quando, sono certa che quella lettera prima o poi arriverà al suo vecchio destinatario, perché nonostante i suoi tempi, il destino sa quando un incontro è scritto tra le sue pagine; pagine simili a quei fogli ormai ingialliti dagli anni e forse pure un poco sbiaditi, ma sicuramente mai cancellati da niente e nessuno.

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