comitato

di Lia Tommi. Alessandria
L’Associazione Culturale Libera Mente ha istituito il COMITATO LA BORSALINO  ALESSANDRIA, per la difesa della Borsalino e per mantenere  l’azienda e  la sua produzione  ad Alessandria.

Il Comitato  è  aperto a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Borsalino  e vogliono partecipare ad iniziative di sensibilizzazione sul problema, contattando la pagina facebook o scrivendo a liberamentelab@gmail.com

Dopo 160 anni di storia gloriosa, oggi la Borsalino viene dichiarata fallita, non per problemi legati alla Borsalino stessa, ma per problematiche finanziarie connesse alla società dell’attuale proprietario dell’azienda produttrice di  cappelli, famosi in tutto il mondo. Il tribunale non ha accolto il concordato proposto dalla società che sta gestendo attualmente la Borsalino  e ne ha dichiarato il fallimento.

Come alessandrini  non possiamo che auspicare  che l’azienda continui a produrre i suoi cappelli ad Alessandria, a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e della qualità di un prodotto di eccellenza, quale il cappello “Borsalino ” è  sempre stato.

Il Presidente di questa Associazione, Fabrizio  Priano, sostiene quindi la necessità  di mantenere  alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema. Per questo motivo la Biennale d’arte “Omnia”, che sarà inaugurata a Palazzo Monferrato il 20 gennaio  prossimo, ospiterà alcuni eventi dedicati proprio alla Borsalino. Saranno organizzati incontri e presentazioni di libri, su aspetti storici, di costume e non solo. Si ipotizza inoltre uno spazio espositivo dedicato alla Borsalino,  all’interno della Biennale stessa o in una mostra contemporanea.

Intanto sabato 23 dicembre alle ore 11, gli alessandrini interessati  sono invitati di fronte al negozio Borsalino di Corso Roma, ad Alessandria, indossando un cappello,  preferibilmente  Borsalino.