Il ponte Meier

di Gianni Senetta

Alessandria: Continua l’andazzo tutto alessandrino ovvero quello di mettere in sicurezza i vari pericoli con cartelli, cavalletti e in questo caso con nastro bianco e rosso, come in questo caso, e considerare che il fatto sia eterno.
Come si vede, la pavimentazione in legno o materiale plastico che sia, è coperto da umidità gelata che rende impercorribile la passeggiata pedonale; ebbene, alle prime gelate è stato messo il nastro bianco e rosso da parte della Polizia Comunale in segno di divieto di accesso con un foglio indicante la causa, pericolo zona scivolosa.
Il nastro, probabilmente qualcuno lo ha strappato, forse anche il vento e ora risulta appoggiato sul muretto e nella aiuola sottostante dove c’è l’accesso per la passeggiata Sisto.


Possiamo ancora considerare la zona fuori pericolo? Perchè la zona non viene controllata periodicamente e se si vede che manca il nastro, cartelli o cavalletti, non vengono ripristinati?
Oppure in caso di incidenti come rotture di arti per scivolamenti, si dirà ma le segnalazioni le abbiamo messe oppure, come si vede il passaggio di un pedone, questo se cadesse, il proprietario del ponte, (il Comune) è libero da doveri assicurativi?
Per conto mio le varie segnalazioni vanno sempre ripristinate ma purtroppo non abbiamo il personale ma ne abbiamo per fare le sfilate per corso Roma.
Allora meno sfilate per corso Roma, visto che ci sono organi dello Stato che controllano e i nostri organi cittadini, vadano a controllare le vere cause di pericolo.
Bei tempi quando sostava il vigile a segnalare personalmente il pericolo.
Altra tempra di personale. di allora, provate a vedere adesso un vigile che corre dietro ai ragazzi che scappano col pallone sotto il braccio perchè giocano in mezzo alla strada…