PERCHE

di Luigi Meloni

PERCHE

Perche’ mi dilagni l anima,
perche soffi nel mio respiro
come un alito di vento, facendoti
vedere, poi mi parli mentre
svanisci dalla mia vista, dalle
cose che sento provo, immagino.

Sei cambiata quando le nostre
punte si toccavano, calde e pure,
eri la stella del mattino, il
bacio che tanto volevi, tra i
fiori freschi benedetti dal
mattino.

Ora che mi sento oppresso da questa
via che sto intraprendendo, legato dal
tempo,dellla consolazione di donare
mi ha girato sottosopra.

Credevo di averti tra le mani e quando

mi chiamavi solo per una parola, per un

piccolo gesto, li ti adoravo, e nemmeno

sapevi quanto desiderio provavo,ora che

vivo sotto una pianta in una foresta,

disfatto perche’ non ho capito nulla, ma

le cose succedono prima o poi, e cosi e’

finita lo sento forte, e lo provo ancor di

piu nei miei sogni anche se mi ricordo che

ogni cosa si rimangia la coda.

LUIGI MELONI