di Andrea Patrone

Due cuori (racconto aborigeno)

Solo roccia e sabbia, poche gocce di
rugiada, nessun suono è nell’aria, il
silenzio del deserto frena il passo del
vecchio saggio nato nella terra dove
non è mai nata la parola…..guerra.
Lì il sole è diverso, nasce e muore nel
deserto e nel cielo c’è la stella che ti
indica la via, lei è posta al contrario e
confonde come una rima…. la poesia.
” È una terra senza confini, lì nessuno
dice è mia” e non la può portare via.
Disse il saggio al giovane straniero.
Ha un cuore generoso con chi sa amare,
lui parla con il tuo… se lo sai ascoltare.”
Il giovane stupito subito rispose:
“Io conosco il suono della terra e mi è
noto con il nome……di terremoto!”
“Si è vero, con il suono è sincero, ti avvisa
appena l’onda si avvicina, non ti vuole fare
guerra, è un cuore che s’abbraccia con il
tuo e…..diventa…………..uno.

Andrea