FRAGILE
La vita ti cammina addosso
e ti accorgi
di essere fragile come vetro.
L’esistenza
ti entra nella coscienza
ubriaca annebbiandoti
finché non senti
incrinare i sentimenti
la paura che controlli
il fingere di non sapere dove cammini
un abisso di nulla
oscurità
l’unica luce sono i tuoi occhi
non puoi vedere oltre
la luce dei tuoi occhi
e la coscienza di essere fragile.
C’è molta amarezza in questa poesia, disperazione di fronte al silenzio e alla paura di sentirsi “SOLI”, ma anche una grande ricerca di senso della vita e di verità. Sono passati quasi 18 anni da quando l’ho scritta in un momento di sconforto, ma sono ancora qui a parlare di verità, di giustizia nei confronti del non-senso del mondo, un non senso che spesso siamo proprio noi esseri umani a modellare per i nostri simili! Siamo come le pedine di un domino, stiamo velocemente cadendo uno…
View original post 758 altre parole