Leggo ora questo componimento di un’autrice diversa, devo però far notare che anche in questo caso, come per i componimenti di Maria Cannatella, non si tratta di haiku e non può essere chiamato o definito haiku.
La poetica haiku, è il caso di ripeterlo, ha come primo elemento imprescindibile, il “quì e ora”, il fatto cioè che deve nascere da qualcosa di tattile e visivo che, attraverso la sensibilità di chi osserva (e poi trascrive in forma di haiku), viene riproposto ai possibili lettori in uno haiku evocativo.
L’immaginazione e la fantasia non hanno niente a che fare con la logica e con lo spirito di questa straordinaria poetica.
Scrivere di “elfi” (come, per esempio di “folletti”, di “draghi” ecc.) non ha, di conseguenza, alcun senso e, invece di richiamare l’interesse verso il mondo haiku, allontana irrimediabilmente dalla possibilità di comporre haiku e dalla possibilità di poter apprezzare qualcosa che, in questo caso, non esiste.
Prendiamo atto e pubblichiamo il vostro commento, però sarebbe opportuno che lo pubblicaste anche sul blog dell’autore e cioè: “Cantiere poesia” il link e nel post, questo per avere la certezza che venga letto ed eventualmente commentato, grazie.
Leggo ora questo componimento di un’autrice diversa, devo però far notare che anche in questo caso, come per i componimenti di Maria Cannatella, non si tratta di haiku e non può essere chiamato o definito haiku.
La poetica haiku, è il caso di ripeterlo, ha come primo elemento imprescindibile, il “quì e ora”, il fatto cioè che deve nascere da qualcosa di tattile e visivo che, attraverso la sensibilità di chi osserva (e poi trascrive in forma di haiku), viene riproposto ai possibili lettori in uno haiku evocativo.
L’immaginazione e la fantasia non hanno niente a che fare con la logica e con lo spirito di questa straordinaria poetica.
Scrivere di “elfi” (come, per esempio di “folletti”, di “draghi” ecc.) non ha, di conseguenza, alcun senso e, invece di richiamare l’interesse verso il mondo haiku, allontana irrimediabilmente dalla possibilità di comporre haiku e dalla possibilità di poter apprezzare qualcosa che, in questo caso, non esiste.
Saluti
Ale
Prendiamo atto e pubblichiamo il vostro commento, però sarebbe opportuno che lo pubblicaste anche sul blog dell’autore e cioè: “Cantiere poesia” il link e nel post, questo per avere la certezza che venga letto ed eventualmente commentato, grazie.