Capitano Bruno Pasino

Alessadria: Sabato 3 febbraio la Cerimonia del ricordo del Capitano Bruno Pasino, Medaglia d’Oro al Valor Militare, e degli altri tre Partigiani caduti il 30 gennaio 1945

Sabato 3 febbraio 2018, a partire dalle ore 14:30, si svolgerà la cerimonia del ricordo del Capitano Bruno Pasino, Medaglia d’Oro al Valor Militare, e degli altri tre Partigiani Combattenti — Giacomo Colonna, Osvaldo Caldana, Maurizio Guichard — caduti in Casalbagliano (Alessandria) il 30 Gennaio 1945.

Di seguito il programma:

Comune di Alessandria

Sala del Consiglio Comunale – Palazzo Comunale – ore 14:30

  • Saluto delle Amministrazioni Comunale e Provinciale di Alessandria
  • Commemorazione del Presidente onorario della Sezione provinciale A.N.P.I., Pasquale Cinefra

Sobborgo di Casalbagliano (Alessandria) – Monumento ai Caduti ore 15:30

  • Onore ai Caduti, deposizione di Corone e fiori al Monumento, lettura della motivazione della
    Medaglia d’Oro al Valor Militare al Capitano Bruno Pasino e della Epigrafe

Comune di Solero (AL)

Sala del Consiglio Comunale ore 16:00

  • Saluto del Sindaco  di Solero
  • Progetto: ”Ricordare, Onorare, Ringraziare, Imparare” – Presentazione degli elaborati degli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Felizzano
  • Conclusioni a cura della Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro

Chiesa Parrocchiale ore 17:00

  • Santa Messa in Suffragio dei Caduti

A seguire, nel salone parrocchiale, incontro dei familiari della M.O.V.M. Capitano Bruno Pasino con i convenuti.

La cerimonia è promossa dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, dall’Amministrazione Comunale di Solero, da A.N.P.I. – sezione provinciale di Alessandria, dalla Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro e si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Alessandria.

Epigrafe

posta alla base del monumento ai Partigiani
trucidati sulla strada Alessandria-Casalbagliano nella notte tra il 30 e il 31 Gennaio 1945

TU CHE PASSI RICORDA ALL’ITALA GENTE

CHE REI DI AVER AMATO LA LIBERTÀ

NOI QUI CADEMMO VITTIME INNOCENTI

DI UNA ONDATA DI FOLLIA

CHE FRATELLI CONTRO FRATELLI

PORTÒ A LOTTARE

NE’ CI FU DI CONFORTO L’ASPRO PUGNAR

CHE INERMI ED INCATENATI QUI

FUMMO PORTATI

E FEROCEMENTE MASSACRATI

NON VENDETTA MA GIUSTIZIA NOI CHIEDIAM

PERCHÉ TANTA IGNOMIA

NON S’ABBIA A REPLICAR

Tenente Partigiano PASINO BRUNO

Partigiano COLONNA GIACOMO

Partigiano CALDANA OSVALDO

Partigiano GUICHARD MAURIZIO

Quirinale – Motivazione del conferimento della M.O.V.M. al Capitano Bruno Pasino

«Dopo l’armistizio, con fedeltà e decisione, intraprendeva la lotta di liberazione organizzando la resistenza nella valle del Tanaro e dando vita ad una Brigata di partigiani che comandava valorosamente.

Comandava numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio, particolarmente distinguendosi nell’insidiare il traffico stradale e ferroviario del tedesco fra Asti ed Alessandria.

Caduto durante un’azione in mani nemiche, affrontava con fermo ed esemplare contegno venti giorni di interrogatori e di atroci torture nulla rivelando.

Massacrato in un bosco, chiudeva da prode la vita spesa nel servizio degli ideali di libertà e di Patria».
(30 gennaio 1945)
https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Pasino – cite_note-3