Durante la campagna elettorale, Facebook, anche in Italia ha promesso che ci salvaguardera’ onde evitare le “fake news”, notizie false: verranno controllati maggiormente profili sospetti e valutata l’attendibilità di certe informazioni.
Si spera che questo accada realmente, perché a distanza di 14 anni dalla sua creazione, il social è diventato sempre più frequentemente luogo di chiacchiere a metà strada tra l’invidia e il pettegolezzo, dove molto spesso ci si trova sul palcoscenico del mondo senza rendersene conto e leggendo frasi che denotano maleducazione o ignoranza. Del resto, bisognava aspettarselo, lo aveva detto anche Umberto Eco.
Come tutte le invenzioni, Facebook è un’arma a doppio taglio, molto affilata, da maneggiare con la massima cura.
È bello utilizzarlo per condividere eventi, per ritrovare amici trasferiti lontano, per svagarsi, senza eccedere nell’abuso.
I cantastorie, le spie, o chi l’ha scambiato per un luogo d’incontro per single, o peggio, chi lo usa per stalking, andrebbero bloccati.
Confido nella bravura dei suoi creatori e nell’intelligenza degli utilizzatori…..
Illustrazione: Max Oddone