sfinito 1

Avrebbe compiuto gli anni oggi, essendo nato il 4 febbraio 1900, ecco perché ho deciso di ricordarlo.

Poeta, sceneggiatore, interprete teatrale. Alcuni dei suoi testi sono stati musicati ed hanno ottenuto un successo mondiale, ricordo, tra tutti “Le foglie morte.”

La sua poesia è un incontro diretto e immediato con la vita di tutti i giorni: ci parla delle periferie parigine, delle classi sociali meno fortunate; i suoi personaggi sono malinconici, affrontano con coraggio la vita che li mette a dura prova.

Prostitute, anziani soli, uomini che vivono per strada sono i protagonisti in una lirica che propone flash sul mondo, come in una fotografia.

La sua poesia è facile, comprensibile e ricca di sostanza vitale.

E’ sempre più raro leggere poesie, ma io credo che esse siano una terapia, un modo per riflettere sulla vita, per diventare più saggi e coraggiosi.

Ancora oggi nel 2018, credo che la poesia ci possa aiutare, e quella di Prévert, scritta a metà del secolo scorso, ne sia un esempio.