Ricordi

di Maria Cristina Sabella

Ricordi☆¸.✿.¸.•´ ¸.•´.-✿
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Ricordi di occhi increduli
che osservano sgomenti,
a passi levati fuggono
ma nel cammino incontrano
la ….. morte,
non ci sono parole ne pensieri
per sanare nel cuore le ferite,
le foibe si chiamano
e nel buio profondo cadono,
sogni strappati
come fogli ingialliti,


lacrime bagnano la terra del reato
dove arido non cresce fiore,
un urlo di terrore e poi … nulla
il silenzio dopo uno scricchiolio
di ossa rotte come cristallo,
non si odono più parole
ne eco da ascoltare,
solo … oggi,un triste incredulo ricordo.
(@Sabella Maria Cristina 10 Febbraio 2018)
diritti riservati-ded. Alle vittime delle Foibe