“ TI VESTIVI SOLO DI FIORI “
Il vestito della tua gioventù
la tua innocenza stupita
da profumi sconosciuti.
Tu… quasi donna,
e tremori languidi sul tuo corpo acerbo.
Ogni passo,
ogni carezza
era un turbinio di abbandono,
reticenza e brividi.
Tu… quasi donna,
entravi nel vortice dell’amore con lentezza.
Il tuo corpo esile
si vestiva di nuove rose,
era tutto dolce e amaro.
E chiusi gli occhi davanti a te,
e fu allora che
ti vidi donna…