La cicciata ciceralese di Giovanna Voria – foto di Luigi Savino
Questa zuppa, di origine contadina, veniva preparata il 1° maggio, a semina già avvenuta, con l’auspicio di un nuovo e abbondante raccolto. Per buon augurio veniva offerto un piatto ai vicini. Giovanna Voria di Corbella l’ha conservata, rilanciata e registrata su www.mysocialrecipe.com
Tutti i semi avanzati, circa una ventina, tra legumi e cereali, venivano, separatamente, messi a bagno e cotti. Infine, a cottura ultimata, venivano mescolati insieme per dare vita all’autentica cicciata che ancora oggi, nonostante la preparazione lunga ed elaborata, rappresenta uno dei piatti più gustosi della nostra realtà cilentana.
Zuppa cicciata ciceralese Ricetta di Giovanna Voria
© 2001 – 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 1Ingredienti per 4 persone
20 g per ognuno dei seguenti semi: ceci di Cicerale cicerchia, fave fagioli borlotti
fagioli cannellini fagioli di Controne fagiolino di maggese fagioli rossi
fagioli a pisello fagioli d’acqua fagioli striati fagioli dell’occhio farro
avena orzo tre tipi di grano cilentano piselli secchi lenticchie Per il soffritto: olio extravergine di oliva DOP Cilento mezza cipolla uno spicchio d’aglio
© 2001 – 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 2
un ciuffo di prezzemolo e uno di sedano sale
Preparazione
Mettere a bagno, separatamente, i vari legumi e cereali la sera precedente, lessarli e solo a cottura ultimata mescolarli in un’unica pentola, regolando di sale e continuare con la cottura a fuoco lento. In una padella, mettere l’olio, la cipolla, l’aglio, il sedano e il prezzemolo tritati, peperoncino (facoltativo) e versare il soffritto nella zuppa, cuocere ancora qualche minuto in modo che si insaporisca. Servire calda con crostoni di pane casereccio.