Nord Corea, la frenata della Casa Bianca: “Senza i fatti nessun incontro Trump-Kim Jong-un”
L’annuncio dello storico colloquio era giunto a sorpresa, in una giornata dominata dai dazi sull’acciaio e l’alluminio. Il presidente degli Stati Uniti “non terrà l’incontro prima di vedere passi concreti”, precisa la portavoce Sarah Sanders
Doccia gelata sull’annuncio di uno storico incontro fra Donald Trump e Kim Jong-un. “Non vi saranno colloqui fino a quando la Corea del Nord non farà seguire azioni alle parole”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, rispondendo a domande di giornalisti. “Abbiamo bisogno di azioni concrete e verificabili”, ha aggiunto, sottolineando che gli Stati Uniti “faranno zero concessioni prima dei colloqui”. Il presidente Donald Trump “non terrà l’incontro prima di vedere passi concreti”, ha precisato.
La svolta inattesa e l’annuncio dell’incontro entro maggio
Dopo mesi di minacce e controminacce, di escalation nucleare e di guerra di insulti (talvolta anche oltre la linea del ridicolo) era arrivata la svolta nel lungo conflitto diplomatico tra Washington e Pyongyang. Il regime che a suo tempo George W.Bush inserì tra i pilastri del suo “asse del male” diventa per il successore Donald Trump un interlocutore credibile, al punto che è concepibile un incontro faccia a faccia con lui, il primo tra un presidente americano in carica e un leader del “Rogue State”, lo “Stato canaglia” per eccellenza.
La lettera e il tweet
E’ stato Kim Jong-un a lanciare un invito a Donald Trump: vediamoci entro maggio e parliamo di denuclearizzazione. Il presidente americano ha accettato, aprendo così una fase di dialogo diretto e di disgelo fra i due Paesi. Un passo senza precedenti. Kim, in una lettera recapitata a mano a Trump da una delegazione sud coreana, si impegna a fermare i test nucleari e missilistici e sedersi al tavolo per parlare direttamente per la prima volta in decenni. Le modalità dell’incontro sono tutte ancora da definire, precisa la Casa Bianca. L’annuncio dell’incontro è arrivato a sorpresa, in una giornata dominata dai dazi sull’acciaio e l’alluminio. E su Twitter, Trump ha commentato: “Sono pronto a incontrare Kim, ma le sanzioni contro Pyongyang resteranno fino a che il regime non decidera’ di denuclearizzare”.