Il club

di Le FAVOLE di ROSA

” IL CLUB DEI GATTI
C’era una volta, vicino a casa mia, un grande albero di Ippocastano, si lamentava di essere solo soletto, intorno a lui non c’erano altri alberi, gli uomini avevano fabbricato tutto intorno, e avevano sprecato il prato che abbelliva la vista e faceva respirare aria di campagna.
Però la notte Yppo così si chiamava, veniva visitato da molti gatti di tutti i colori, che passavano la notte a miagolare e a rincorrersi tra i rami.
Era sempre affollato,ed era diventato il ritrovo dove smiagolare con altri gatti.
C’era Nerino con il pelo nero e setoso. Lui voleva comandare a tutti, e nessuno doveva dire o fare senza il suo permesso.
C’era Bianchina una gatta tutta bianca con gli occhi azzurri, e guardava a tutti con i suoi occhietti storti .


Poi c’era Minou grigio con i baffi molto lunghi, aristocratico e distinto parigino .
E poi c’erano Fuffy che non si fermava mai, sembrava una trottola, e faceva girare la testa a tutti.
C’erano anche Giorgetto, Nanni e Niccolò tre siamesi dispettosi,e fieri sempre pronti ad azzuffarsi.
Però tutti erano amici per la pelle, e spensierati passavano la notte, giocando a nascondino tra i rami di Yppo, e quando il mattino, il sole spuntava, incominciavano a salutarsi, stiracchiandosi ,pronti a far ritorno a casa dai loro amici umani, e dandosi appuntamento per la sera.
Yppo incominciava a lamentarsi e a soffrire di solitudine, quando sopraggiunse un merlo innamorato col becco giallo, e incominciò a cantare la sua canzone sulla più alta cima , e tenne compagnia a Yppo con il suo canto.
E Yppo non si sentì più solo…

di Rosa Cozzi

da Le dieci favole più belle

DL. 1941/633