Il referto sulla morte dell’esule, amico dell’oligarca anti-Putin Berezovski, parla di “morte per compressione del collo”. Il ministro degli Esteri britannico: “Gas nervino nelle nostre strade, nelle strade d’Europa”.

L’ipotesi: la valigia di Yulia Skripal impregnata della sostanza letale. Inchieste aperte anche in Russia: “Pronti a collaborare”. Gentiloni: “Legittimo chiedere risposte a Mosca”16 marzo 2018659LONDRA – E’ “assolutamente probabile” che l’ordine di usare l’agente nervino contro l’ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia Yulia in territorio britannico (avvelenati in un centro commerciale di Salisbury, ndr) sia partito direttamente da Vladimir Putin.

Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, sottolineando, con ulteriore durezza e chiarezza, che “la nostra contesa è con il Cremlino di Putin e le sue decisioni”. “Noi crediamo che sia probabile in modo schiacciante – ha insistito Johnson -, che sia stata sua la decisione di usare un agente nervino nelle strade della Gran Bretagna, dell’Europa, per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale”… continua su: Boris Johnson: “Skripal avvelenato su ordine di Putin”. Polizia: Glushkov è stato strangolato – Repubblica.it