barcellona-con-bambini_oche-600x400

di Rosa Cozzi

Ieri dal gran caldo decido di andare a tosarmi !!! si praticamente rasare la mia chioma a chilometro zero dalla nuca in giù, e un ciuffo spennacchiato mesciato sulla testa ,tanto per far vedere che sono una donna, e non un pallido surrogato di uomo. Esco finalmente sentendomi dimagrita di qualche chilo, sono felice di avere la testa a posto, ma sono veramente irriconoscibile, e mi rimprovero di aver esagerato con la tosatura, Potrei fare l’agente 008, sotto copertura… Dopo aver passato quasi quattro ore nel fresco relativo del salone delle simpatiche sorelle parrucchiere, e senza aver ingerito nulla dalla mattina alle 5, esco in piena canicola , e incomincio a camminare cercando riparo e frescura, cammino rasente i muri.

E maledico la mia idea bislacca di andare a fondermi in pieno giorno. Potevo andarci stamattina presto col fresco mi ripetevo, asciugandomi il sudore che copioso scendeva dalla fronte, sembravo la fontana di Trevi… Ed ecco che incomincio a tremare, sento venire una crisi di svenimento per mancanza di ossigeno al cervello, e disidratazione per non aver bevuto nulla da molte ore… Conoscendo il sistema più adatto, visto che già in passato mi erano capitati altri episodi di questo genere, per non svenire e cadere per terra come una pera matura, mi allungo sul marciapiede e metto i piedi appoggiati al muro, sempre munita delle mie scarpe.

Non c’era anima viva, e sapendo che a breve sarei stata meglio, non chiedo aiuto. Dopo qualche secondo o forse qualche minuto che ero in quella posizione, ecco che sono attorniata da un gruppo di ben aiutanti. Avevo notato qualche persona di mia conoscenza, ma non si erano ancora resi conto che ero io, la loro irriconoscibile e cara amica. Con pareri discordanti e inefficaci , mi chiedono come stò, se devono chiamare il 118, perché sono allungata, chi mi ha investito, se sono drogata, qualcuno mi si avvicina e io chiedo gentilmente se posso avere dell’acqua. Dopo 5 minuti arrivano diverse persone con bicchieri pieni di acqua liscia, gassata,non Ferrarelle, chi con bottigliette da mezzo litro, e chi da un litro e mezzo… e io penso che se ci fosse una piscina sarebbe già riempita a metà… Prendo un bicchiere qualsiasi, bevo, e penso : sarà avvelenata ?  bevo tutto, e mi dico se devo morire avvelenata, tanto vale berla tutta, almeno muoio prima, e non con lunghe sofferenze.

Intanto il capannello di gente era sensibilmente aumentato e bloccava il transito anche nella strada adiacente,clacson che strombazzano, frizioni che raschiano, bestemmie e ingiurie per intralcio al traffico, tutta la città sembra impazzita. Insomma erano così tanti che avrei potuto fare un comizio per farmi eleggere sindaco della città, e siccome erano tutti solidali, sono sicura che avrei acquisito la maggioranza del 51% con facilità…               E penso, quasi quasi mi candido!!!… Sembravano tante oche starnazzanti, e mi avevano accerchiata togliendomi finanche quell’aria così calda che se avevo un uovo potevo tenerlo al sole e in cinque minuti sarebbe stato alla coque !!!                                               Sentendomi meglio mi siedo, e con una voce flebile incomincio a ringraziare a tutti, dicendo ad ognuno un grande grazie. Sempre a testa bassa, faccio un tentativo per mettermi in piedi, e una mano mi aggrappa per aiutarmi. Alzo gli occhi e incrocio un paio di occhi neri e una zazzera bionda che mi guarda con stupore. Un minuto di suspense e sento un urlo incredulo giungermi alle orecchie .                                                     Ma sei tu MAMMAAAAAAAAAA !!! ???