A volte quelli che consideriamo i cattivi incontri sono i più meravigliosi.
A volte le persone difficili ci attraggono, ci fanno innamorare. Questi uomini e queste donne sono universi complessi: parlano linguaggi incomprensibili, pertanto spesso ci troviamo a visitare delle isole deserte. Il deserto a chi non fa paura? Ci sono persone che non possono piangere, gli è stato vietato da bambini, tremano al pensiero di immergersi in una risata, sono affamati di amore, ma non possono permetterselo.
Non riconoscono le proprie emozioni, figurarsi quelle dell’ altro.
Io amo queste persone, mi accoccolo accanto al loro cuore, e mi metto in ascolto, decifro i loro codici, accarezzo il loro gelo. Vorrei prendere per mano il bambino impaurito, deprivato che hanno dentro e condurlo sulle montagne russe. Poterci far coraggio reciprocamente,
perché anch’ io ho paura delle montagne russe.