Follia maggiore

https://spazioliberodilettura.com

“Non si dà follia maggiore/ dell’amare un solo oggetto:/ noia arreca e non diletto/ il piacere d’ogni dì.” (G. Rossini, Il Turco in Italia).
Follia maggiore è quella di Umberto Serrani, che ha amato Giulia Zerbi per tutta la sua vita, anche dopo la loro separazione: perdutamente amata anche se per sempre perduta. Ma quando Serrani apprende della morte violenta di Giulia, usa i suoi ampi mezzi finanziari per incaricare Oscar Falcone, detective privato, di scoprire la verità sulla morte della sua amata.

Oscar si avvale dell’aiuto dell’amico Carlo Monterossi, produttore televisivo insoddisfatto, che si lascia coinvolgere, un po’ per curiosità e un po’ per noia, dalle singolari situazioni in cui lo trascina l’anziano signore.

Questo, nell’ansia di colmare i lunghi anni di assenza, vuole conoscere tutti i particolari della vita di Giulia e allacciare rapporti con la figlia di lei, Sonia, soprano in erba. Sull’omicidio lavora anche una coppia di poliziotti, Ghezzi e Carella.

Le indagini procedono parallele senza appesantire l’andamento della trama che si arricchisce anche di tematiche introspettive: i momenti di riflessione sul senso della vita e sulla presenza del rimpianto che permea di sé le azioni di Serrani, e che contagia Carlo, sollecitandolo a porsi domande tanto scomode quanto salvifiche. Un bel giallo all’italiana, classico e composto, costruito a incastro, ambientato in una Milano inondata di pioggia e popolato da personaggi interessanti e credibili, nei gesti e nella lingua che usano.

Autore: Alessandro Robecchi
Casa editrice: Sellerio