Champions maledetta, Juve beffata al 97’
Ritorno dei quarti di finale: al Bernabeu i bianconeri arrivano a un soffio dalla storica impresa. Rimontano lo 0-3 dell’andata, poi solo un rigore nel recupero qualifica il Real
REUTERS
Michael Oliver, 33 anni, inseguito dai giocatori della Juve dopo il rigore concesso al Real
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ANTONIO BARILLà INVIATO A MADRID
La bellezza del calcio. La sua crudeltà. La Juventus costruisce un capolavoro, rimpicciolisce il Real e rimonta lo 0-3, ma a nove secondi dal termine, sull’orlo dei supplementari, un rigore maledetto le ruba il sogno. Finisce con il Bernabeu in festa dopo novanta minuti d’incredulità e di paura, con Buffon cacciato per proteste e Ronado, ancora lui, che infilza Szczesny dal dischetto. Il fallo di Benatia su Lucas Vazqez non è nitido, che ingenuità o irruenza ingannino poco importa, restano il rimpianto e la rabbia ma anche l’orgoglio di un’impresa straordinaria benché incompiuta.
Mai, nella coppa più prestigiosa, il Real era stato infilzato in casa tre volte: la Juve l’ha fatto approfittando della svagatezza spagnola, ma imponendosi anche con la qualità, la compattezza, il carattere: esce a testa altissima, cancella la serataccia di Torino, conferma di essere tra le grandi d’Europa, si ribella attraverso il presidente Agnelli che attacca Collina e invoca la Var. .. continua su: http://www.lastampa.it/2018/04/12/sport/calcio/qui-juve/champions-maledetta-juve-beffata-al-UUUEZDp8HThT6gvPIu2dVI/pagina.html