Riconoscere le cose feroci in un mondo di macerie
Si sono dati regole, riti, un’organizzazione sociale. Hanno portato ciò che serviva per ricominciare a vivere.
Qualcuno si è sistemato meglio, qualcuno peggio.
Però, ecco, si sono abituati.
Sennò erano morti.
Adattarsi a un mondo di macerie, trovare un equilibrio tra sensi di colpa, tradimenti, veri o presunti, e ambizioni fatte a pezzi. Per non morire, siamo capaci di abituarci quasi a tutto. È un fenomeno naturale, ma pericoloso. In questo scenario apocalittico, come facciamo a non perdere noi stessi, come manteniamo un contatto con la persona che un tempo ci “sembrava giusto essere”? Zerocalcare, come tutti noi, di risposte non ne ha. Quello che sa, e che ci tiene a sottolineare più volte, è che ci sono cose che non possiamo permetterci di dimenticare. Prima tra tutte: riconoscere le cose
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