Flat tax, “no grazie”. I giovani di Confindustria: “Non vogliamo pagare meno di altri ma un fisco equo”

Giovani Confindustria, ora voto sia per Governo utile

Il presidente Alessio Rossi: “Il Governo ci deve dimostrare che non abbiamo fatto un investimento a vuoto”
By Huffington Post
ANSA

I giovani di Confindustria bocciano la flat tax, punto cardine del programma del nuovo governo. “Non vogliamo pagare meno degli altri, vogliamo essere trattati con equità. E se la flat tax è insostenibile per le casse dello stato diciamo: no grazie. Ci serve una tassazione giusta, non piatta. Sostenibile”, dice il presidente dei giovani industriali, Alessio Rossi, al meeting in corso a Rapallo.

In una “Italia insostenibile”, un “Paese affaticato”, i giovani di Confindustria puntano il dito contro gli “88 giorni in attesa di un Governo” e avvertono: “Da questo momento il Governo ci deve dimostrare che non abbiamo fatto un investimento a vuoto”, dice il presidente degli under40, Alessio Rossi: “Speriamo che sia stato solo un brutto inizio ma con un finale positivo”. E apre al confronto: “Al Governo del cambiamento noi diciamo: per le imprese dove c’è cambiamento c’è sempre una opportunità. Noi ci siamo. Ora”.

Attenzione massima dei giovani di Confindustria su Ilva. “Non si scherza con 20mila posti di lavoro, non si scherza con l’1% del Pil del Paese. Con un’azienda che ha cassa ancora per un mese. È insostenibile”, afferma Rossi tra gli applausi.