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Premier Conte: “Ringrazio le autorità spagnole”

La nave Aquarius era ferma da ore in mare con a bordo 629 migranti, tra cui 7 donne incinte e 11 bambini

Sarà la Spagna ad accogliere, nel porto di Valencia, la nave Aquarius, ferma da ore in mare con a bordo 629 migranti, tra cui 7 donne incinte e 11 bambini. A sbloccare, a sorpresa, la situazione di stallo – dopo il no di Italia e Malta – è stato il premier iberico, Pedro Sanchez, spiegando: “È nostro dovere aiutare a evitare una catastrofe umanitaria e offrire un ‘porto sicuro’ a queste persone, rispettando così gli obblighi del diritto internazionale”. La sindaca di Barcellona, Ada Colau, e il sindaco di Valencia, Joan Ribo, avevano offerto entrambi di accogliere nelle rispettive città la nave Aquarius, unendosi ai sindaci di numerosi porti italiani. “Non possiamo guardare dall’altra parte”, aveva detto Colao al Forum di Nueva Economia, lanciando un appello a collaborare al nuovo governo spagnolo di Pedro Sanchez.

Msf: non abbiamo ancora ricevuto istruzioni su dove andare

“Abbiamo appreso dai media che il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha offerto Valencia come porto di sbarco per la nave Aquarius. Non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito da parte dei centri di coordinamento dell’MRCC di Italia o Spagna”. È quanto comunica su Twitter Medici Senza Frontiere (Msf). “Msf non ha ricevuto istruzioni da parte del Centro di salvataggio marittimo di Roma sul porto in cui dirigersi”, scrive poi in modo ancora più esplicito la sezione spagnola dell’organizzazione. “La situazione a bordo per le 629 persone soccorse, con diverse di loro che hanno bisogno di assistenza medica, richiede una soluzione urgente”, aggiunge Msf.

Conte: “Ringrazio le autorità spagnole”

“Ringrazio le autorità spagnole per aver accolto la nave Aquarius nel loro territorio”, ha detto Giuseppe Conte al suo arrivo ad Accumoli per visitare i luoghi colpiti dal terremoto del 2016. “Avevamo chiesto un gesto di solidarietà all’Europa, e questo gesto di solidarietà è arrivato”, aggiunge il presidente del Consiglio. Il vertice a Palazzo Chigi sul caso Aquarius resta in agenda, conferma il presidente del Consiglio arrivando ad Arquata del Tronto, una delle tappe del suo tour nelle aree terremotate del paese. “Benché la posizione dell’Aquarius sia avviata a soluzione, grazie al gesto di solidarietà della Spagna- spiega- il problema emergenza immigrazione resta”.

Salvini: governo compatto, evidentemente alzare garbatamente la voce paga

Sulla vicenda della Aquarius “il governo è rimasto sempre compatto, alla faccia di chi trovava spaccature tra Lega e Cinquestelle”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una conferenza stampa nella sede della Lega a Milano. “Evidentemente alzare garbatamente la voce paga, cosa che il governo italiano non faceva da tempo immemore. Abbiamo aperto un fronte di discussione a livello continentale, sicuramente non si chiude oggi la partita ma è un primo importante segnale che l’Italia non può sostenere questo peso da solo”, ha aggiunto il ministro dell’Interno. “Avevamo dato indicazione di trasbordare donne e bambini dalla nave Aquarius”. Così il segretario leghista Matteo Salvini. “Il nostro obiettivo è di salvare di vite umane” prima della partenza. “La nave non ci aveva risposto”, ha continuato il ministro dell’Interno in conferenza stampa in via Bellerio. Il problema è “stato risolto grazie al buon cuore” della Spagna, ha continuato, “evidentemente l’Ue non può andare avanti a buon cuore”.  “Oggi vediamo un nuovo inizio” per quanto riguarda la politica migratoria, ma è evidente che si tratta di una definizione strutturale della questione,  ha detto il ministro dell’Interno, sottolineando che stavolta il problema è stato risolto “grazie al buon cuore del governo spagnolo”. “Ma è evidente – ha aggiunto – che l’Unione europea non può andare avanti con il buon cuore. Abbiamo aperto un fronte di discussione per una nuova politica dell’immigrazione a livello continentale, ma sicuramente non si chiude oggi la partita”. Quel che è accaduto oggi, conclude, è comunque “un primo importante segnale del fatto che l’Italia non può sostenere da solo questo peso enorme”.  “Abbiamo aperto il fronte a Bruxelles con il ministro Moavero”, annuncia Salvini. “Stiamo lavorando di comune accordo perché contatti la Commissione europea perché adempia a doveri che non sono mai stati rispettati”. “Poco cambia che la nave si chiami Aquarius o Sea Watch 3: vogliamo porre fine a questo traffico di esseri umani. E dunque come abbiamo sollevato problema per Aquarius lo faremo per tutte le altre navi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini sottolineando che la soluzione della vicenda Acquarius “non è la fine di nulla”: “mi risulta che una nave di una Ong olandese si trovi a 28 miglia dalla Libia in attesa del suo ricco carico di esseri umani. Noi continueremo con la linea del buonsenso e della condivisione”.

Toninelli: insediati da pochi giorni e già la musica sta cambiando

“Ringraziamo davvero la Spagna e il premier Pedro Sanchez che hanno deciso di accogliere la nave Aquarius. È il segno di un nuovo vento di solidarietà e condivisione che spira in Europa su questa emergenza. Ci siamo insediati da pochi giorni e già la musica sta cambiando”.  Così in una nota il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, aggiungendo: “Con i ministri Moavero Milanesi e Salvini porteremo in Europa il tema della cooperazione tra stati nel Mediterraneo”.

Il commissario europeo Avramopoulos:  “Questa è la vera solidarietà”

“Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere a nave Aquarius disbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso questo queste persone disperate e vulnerabili, che verso stati membri partner”. Il commissario europeo Dimitris Avramopoulos su twitter commenta la decisione del premier spagnolo Pedro Sanchez di aprire il porto di Valencia allo sbarco dei migranti a bordo dell’Aquarius.

800 salvati da Guardia Costiera e Eunavformed

Sono stati complessivamente 7 gli interventi di soccorso coordinati dalla centrale operativa della Guardia Costiera che si sono conclusi nella notte e che hanno riguardato complessivamente 795 persone. I migranti erano a bordo di 5 gommoni, un’imbarcazione di piccole dimensioni e un barcone: tutti sono stati recuperati da 4 motovedette e da nave Diciotti della Guardia Costiera, da unità di Eunavformed – la missione europea di contrasto al traffico illegale di esseri umani – e da alcune navi commerciali.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Migranti-la-Spagna-accogliera-la-nave-Aquarius-2a93c7ff-3a3f-40ed-9f06-44dc32a9aa6f.html?refresh_ce