Cristina Saracano

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Entro il 2023 21.000 medici andranno in pensione e soltanto un terzo sarà sostituito.

Il 52% dei camici bianchi ha più di 55 anni: la professione di medico di base è sempre meno ambita: i praticanti ricevono una borsa di studio decisamente inferiore a chi svolge tirocinio in ospedale e questo contribuisce a scoraggiare i giovani a intraprendere questa strada.

Il ruolo del medico di famiglia andrebbe rivalutato: in ambito sociale e sul piano della prevenzione e dell’informazione.

In questo modo si potrebbero evitare spese inutili in visite o esami specialistici e il rapporto umano paziente / medico ritornerebbe a essere in primo piano.

La sanità pubblica dovrebbe riflettere su tutto ciò: non si può arrivare ad avere 2.000 pazienti per ciascun dottore: è un numero ingestibile sotto tutti i punti di vista.

Speriamo che se ne rendano conto.