I GIORNI BELLI
Che cosa rimarrà dei giorni belli,
quelli fatati in cui cantava il cuore,
e tu donavi a me come gioielli
i primi versi carichi d’ardore.
Che cosa rimarrà di questa storia,
cresciuta all’ombra di una fantasia,
chissà se rideremo alla memoria
delle tue fughe e della gelosia
dovuta alle mia grande insicurezza,
alla mia voglia di averti vicino
perché mancava pure la certezza
di ritrovarti all’alba di un mattino,
in cui magari avresti rinnegato,
il nostro amore e tutto ciò che è stato.
Silvia Cozzi