Le condizioni di Salvini per lo sbarco: “I dirottatori scendano in manette”

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Polizia sulla nave Diciotti verso Trapani. Frizioni nel governo. Di Maio: no a porti chiusi per le barche italiane

ANSA

A bordo della nave Diciotti ci sono 67 migranti (58 uomini, 3 donne e 6 minori). La maggior parte sono pakistani, sudanesi e libici

CARLO BERTINI ROMA

Il tentativo di smorzare i toni subito dopo aver messo i puntini sulle «i», o di blindare la tenuta del governo negando che vi siano due linee, non attenua le uscite del ministro della Difesa Trenta sui migranti. Che fanno capire come tra gli alleati di governo non vi sia precisamente identità di vedute. Salvini non ha certo gradito la decisione del ministro dei Trasporti Toninelli di far attraccare la nave a Trapani e fa di tutto per tenere il punto sulla linea della fermezza. «Il porto per la nave Diciotti sarà assegnato solo dopo che saranno fatti i nomi dei finti profughi, che invece che in un albergo, finiranno in prigione per le loro azioni a bordo della Vos Thalassa». .. continua su: http://www.lastampa.it/2018/07/12/italia/le-condizioni-di-salvini-per-lo-sbarco-i-dirottatori-scendano-in-manette-2nbssfQoDsyPINlGERh9XK/pagina.html