Il Piacere, di Gabriele D’Annunzio
da Roberto Baldini
Cos’altro dire di questo Capolavoro?
Pietra miliare.
Il primo romanzo moderno, questa è la definizione che molti danno a questo volume.
Il Capolavoro di D’Annunzio, un qualcosa d’inestimabile da tramandare alle generazioni future.
Un libro che non ha perduto il suo fascino e la sua potenza comunicativa.
Casomai è vero il contrario.
Inutile narrare dello scandalo che questa pubblicazione provocò ai suoi tempi. Se fossero esistiti i social, sai che putiferio…
La storia di Andrea Sperelli, inguaribile dandy che antepone l’immagine alla sostanza, segno di decadenza di quei tempi, tempi che si ripropongono a noi ogni giorno, poiché le cose non sono cambiate. Affatto.
Sperelli salterà da un letto all’altro, evitando e affrontando pericoli e sfide con la leggerezza di un adolescente che vuole vivere ogni giorno come fosse l’ultimo.
Il problema è che quell’ultimo giorno arriva sempre a tradimento…
Un libro di ieri che parla di oggi. E, probabilmente, anche di domani…
Titolo: Il Piacere
Autore: Gabriele D’Annunzio
ISBN: 978-88-83371-85-1
Editore: Crescere – Collana “I Grandi Classici”
Pagine: 320
Edito: 2012