IL VENTO DI BORA, di Antonio Solimand


Tira la bora
D’inverno e fresca
D’estate ti soddisfa
D’inverno imbianca
Con neve e ghiaccio
D’estate al mare ti piace
Stendersi sulla sabbia
E caldo sulla spiaggia
D’inverno con l’ombrello
D’estate sotto l’ombrellone
Dopo l’inverno si cresce
Dal verde si matura
Come vuole la natura.
Ma l’estate con calura
Dopo la mietitura
Di pensa all’aratura
Per cultura dell’agricoltura
Con il vento di scirocco
Frutta e verdura con calura
Tutto diventa moscio
L’estate finisce in agosto
Si comincia a sentire
L’odore di mosto
Ci porta l’autunno
Cadono le foglie
Gli alberi sono spogli
Il vento porta via fogli
Di calendario come dicembre
Porta via un altro anno
E tanto freddo
E vento di bora.

A.S.