La casa benedetta di Marco Candida, recensione di Cristina Saracano

Parlando di Marco Candida, riecco la mia recensione di un suo livro

Alessandria: Dopo un’autentica interpretazione della Bibbia, una studiosa riesce ad avere come riconoscimento il soggiorno in una casa “benedetta”: qui appaiono grandi uomini del passato e angeli protettori, qui è tutto più bello, il mondo che la circonda e anche l’aspetto fisico della donna, che ringiovanisce e ritrova una forma fisica perduta da tempo.

A metà strada tra reale e surreale, il romanzo è un’analisi del nostro inconscio, mette a nudo le nostre paure, i difetti, le manie di ognuno di noi.

Affrontando i demoni con coraggio e determinazione, ci si può conquistare la strada verso gli angeli, si può scorgere un filo di luce che affiora dal tunnel.

Tutta la narrazione è ispirata alla Divina Commedia e alle Sacre Scritture: due pilastri su cui si fondano letteratura e storia, e che non vanno mai dimenticati.

La prosa è ricca e scorrevole. Un altro bel romanzo di quest’autore tortonese che ha riscosso un grande successo anche negli Stati Uniti.