Ho una genetica memoria di te, di Giovanni Visone

Ho una genetica memoria di te

Ho una genetica memoria di te
e un generico modo mio di amare me, ma in un frenetico mondo, che produce amore, io rallento, entro, e nel turbine incontrollabile di ogni singola particella d’amore, io riesco a vedere te che sei memoria di me.
Contaminiamoci ancora di luce e buio,
di carezze e baci, di sospiri e respiri,
incontriamoci contaminandoci le nostre essenze,
in quel gesto antico che sappia di pace, in quel gesto antico
chiamato amore,
in quel giusto gesto che fu amore, in quel gesto antico che sarà amore.

Buongiorno Amici ed Amiche e vogliamoci bene. Quel bene vero che è genetico in noi e non generico per noi.
GV