Secondo i dati del Viminale di luglio 2018, sono diminuiti di circa 9 punti percentuali rapine e omicidi rispetto all’anno 2017.

Purtroppo la maggior parte degli omicidi sono femminicidi, comsumati tra le mura  domestiche e dove i colpevoli sono nell’ordine: i compagni, gli ex-compagni, o un familiare. Un dato sempre inquietante che deve far riflettere: la donna continua a essere al centro di una forma di violenza inaudita.

Parlare, denunciare, trovare il coraggio di farlo alle forze dell’ordine o presso i centri antiviolenza, rimane l’unica strada possibile per uscirne.

Maggior tutela e protezione alle donne che tacciono perché non potrebbero lasciare il loro violento partner, è oggi più che mai necessario.