Ieri e oggi, di Alisa Milani
Ieri e oggi
Cecità di un mondo senza ideali
Andiamo via
con la tristezza
sulle labbra,
conserviamo ancora
la speranza
dentro le viscere
della pelle.
Saltiamo
dentro le pozzanghere
delle strade,
quasi a voler lavare
l’angoscia dell’attimo.
Sentiamo la pioggia
battere sul selciato
e a piedi scalzi
corriamo sotto il ponte
che attraversa la città.
I capelli spettinati
incorniciano i nostri visi,
gli occhi spalancati
guardano il cielo
e la tua mano
stringe la mia
per paura di perdermi.
Ci troviamo abbracciati,
spauriti, stupiti.
Siamo nudi, non di pelle,
siamo nudi nell’anima,
buttiamo via la maschera,
quella maschera,
giorno dopo giorno
ha guardato un mondo
di fantocci imbalsamati
dentro false convenzioni.
Allontaniamo
le nostre illusioni,
i nostri pensieri.
i nostri sogni.
Ci mettiamo al riparo
senza più un tetto,
senza più progetti,
chiudendo
quell’immaginaria finestra
per non vedere
quel mondo tanto ostile.
Rimaniamo
sotto quel ponte
lasciando al destino
le sorti della nostra vita
senza sapere
quello che ci riserverà.
Non ci resta che attendere,
aspettando che la pioggia
smetta di cadere,
portando via con se
la nostra celata cecità .
Alisa