di Pier Carlo Lava

Alessandria today è lieta di presentare la biografia dell’attore Bruno Pennasso, del quale in seguito verrà pubblicata anche un intervista in esclusiva per il blog. Ma chi è Bruno Pennasso, conosciamolo meglio:

Bruno Pennasso 1aBruno Pennasso 1aa

Bruno Pennasso (Torino 1949)

Dopo aver frequentato la Scuola di Avviamento al Teatro e un corso di perfezionamento presso il Teatro Stabile di Torino inizia la sua carriera come attore professionista.

Nel 1974 è socio fondatore della Cooperativa Teatro Proposta, diretta da Beppe Navello, partecipa a diversi spettacoli, tra i quali “L’eccezione e la regola” di B. Brecht , “Vedove di Montalban” di M. Ghislieri, “Due mesi con i nazisti”, tratto dal libro di memorie di F. Parri , “Affabulazione” di P. P. Pasolini (prima internazionale).

Alla ricerca di un nuovo percorso teatrale, nel 1978 mette in scena “Escurial” di M. de Ghelderode e nel 1981 “I suggeritori” e “Piccola passeggiata”di D.Buzzati, su progetto della Compagnia “Teatro dell’Arco” e in collaborazione con Gabriella Pochini.

Nel 1983, entrato a far parte della Cooperativa Teatro Zeta, diretta da Pier Giorgio Gili, insegna per diversi anni dizione e recitazione nella “Scuola di Educazione al Teatro”, partecipando in parallelo come attore a numerosi spettacoli allestiti dalla Compagnia, tra i quali: “Omoigawa” ( 1985) , “Frate mio la veritade insieme ragioniamo” -laudi del XII secolo-(1987) e nel contesto di un progetto sul Teatro italiano delle origini, “Maravigliosamente un amor mi distrinse”.

Nell’ambito dei seminari organizzati dal Teatro Zeta per le detenute politiche delle Carceri Nuove di Torino partecipa allo spettacolo “Il volto oltre la cella” (1986) – regia di P.G.Gili – Teatro Zeta (Intradossi). Nel settore Teatro-ragazzi partecipa dal 1984 al 1987 agli spettacoli “Pedrolino della luna, “Una favola mai raccontata”, “Un guaio a Stagiopoli”, “Proibito!” e “Brrr… che paura”.

Negli anni 1989-2000 per il “Progetto Pirandello” è attore-protagonista in “La patente”, “L’uomo dal fiore in bocca”, “All’uscita”, “La trappola” e “Sgombero” oltre che in varie letture interpretative tratte sempre da drammi di Pirandello.

Sensibile interprete di numerosi drammi radiofonici per la RAI, partecipa , sempre per la RAI, al film-TV “Tradimento” con la regia di A. Giannarelli (1985) e nel 1992 ricopre il ruolo principale maschile nel film “L’uomo diviso dall’ombra” di M. Calvone (premio del pubblico al Torino Film Festival).

Ha dato vita, insieme con Gabriella Pochini, alla formazione “Teatrodeidue” che ha debuttato, nella stagione 2011-2012, con lo spettacolo “Nel nome del padre” di Luigi Lunari.

Durante la stagione 2013-2014 al Teatro Astra di Torino ha presentato il monologo “Aquila sapiens sapiens (Canto per Prometeo)” di Maria Letizia Compatangelo.

Nella stagione 2016-2017 ha preso parte al “kolossal teatrale” I tre moschettieri al Teatro Astra di Torino.