Profumi di Vita, di Annamaria Latini

Annamaria Latini

Nel freddo Inverno

al focolare rannicchiata,

il buon profumo assaporo

della legna arsa.

Quel tepore,

come delicato abbraccio,

mi avvolge

e mi trasporta lontano…

Riaffiorano ricordi

e fioriscono immagini

che commuovono

la mia memoria.

Contemplo…

la pipa del nonno,

antico retaggio,

sul como’ riposta

e ben lustrata ogni di’;

e la carpa argentina

che lo zio pescatore

fiero mostrava

al chiaror della Luna.

E i nostri cuori bambini

stupiti, di gioia s’incendiavano!

Rimpiango…

il ” cavalluccio”

sulle ginocchia

del giovane padre;

e la canzoncina

che la mamma sussurrava

per i figli birichini,addormentar.

Ricordo la Primavera adolescente…

Giochi teatrali:

comparse travestite,

voila’… gonne , foular,

una camicia a pois,

volti incipriati,

nel giardino

dal profumo di viole inebriato.

Volavano applausi

dai compagni vicini;

e la torta di mele

appena sfornata,

piccolo dono

per attrici esordienti.

Rivivo..

la brezza marina

che sfiorava i giovani volti

e mentre suonava il giubox

lo sguardo sceglieva

il dolcissimo amor

da coccolare.

Dettagli di Vita

in uno scrigno dorato;

emozioni mai assopite

del tempo vissuto.

Annamaria Latini

Diritti riservati DL 1941