C’è qualcosa di nuovo a Spinetta Marengo: un’area verde situata all’interno degli spazi della scuola primaria “A. Caretta”.

Alessandria: Uno spazio strutturato, sicuro e curato, nato dalla collaborazione tra il Comitato Genitori delle scuole di Spinetta di Marengo, Il Bianconiglio (Centro Gioco dell’ASM Costruire Insieme) e l’I.C. Caretta, dove realizzare attività aggregative e ricreative per famiglie con bambini da 0 a 11 anni.”Abbiamo rimesso a nuovo uno spazio inutilizzato e ora lo restituiamo alla comunità locale. Un giardino dove poter far giocare liberamente i propri bambini, in cui offrire delle attività di significato, che favoriscano un arricchimento relazionale e culturale”, ha dichiarato Gianni Porzio, presidente del Comitato Genitori di Spinetta.

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Il progetto “Spinetta Urban Garden: spazio verde strutturato per l’infanzia in Fraschetta”, realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal Bando Social 2017 della Fondazione SociAL, ha ristrutturato l’area verde grazie a processi di partecipazione “dal basso” con la comunità locale, coinvolta sin dalla fase di progettazione. Le famiglie sono state chiamate a proporre, insieme ai soggetti promotori del progetto, interventi di modifica al fine di realizzare un giardino progettato dai cittadini per i cittadini, allestito a misura di bambino sulla base delle esigenze rilevate e che potrà essere utilizzato anche dagli insegnanti delle scuole del posto (Nido, Infanzia e Primarie) come una vera e propria “aula all’aperto” per tenervi delle lezioni e realizzare laboratori ludici, didattici e scientifici.

L’inaugurazione è prevista per venerdì 21 settembre, alle ore 17, con giochi e laboratori per bambini a cura del Centro Gioco Il Bianconiglio, un momento di incontro in cui i cittadini saranno invitati a partecipare attivamente alla progettazione e alla gestione del giardino.

Il progetto di riqualificazione degli spazi in oggetto ha dato risposte strutturali ai bisogni rilevati dal lavoro di rete svolto nell’ultimo quadriennio dai soggetti che costituiscono il partenariato, ossia: incrementare l’offerta di spazi educativi in cui promuovere la cultura dell’infanzia, che forniscano ai genitori l’opportunità di costruire momenti di incontro, confronto e condivisione; sviluppare una progettualità socio-educativa che abbia al proprio centro l’individuo (bambino o adulto che sia) con i suoi bisogni, i suoi limiti e le sue risorse, riconoscendolo come soggetto attivo e pensante; costruire luoghi pubblici aperti e partecipati a beneficio di una comunità locale che necessità il rafforzamento proprio del tessuto sociale; promuovere la cittadinanza attiva, favorire lo sviluppo di reti e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati del territorio.