Il golfo

di Lorenzo Cusimano

È lì il golfo, mentre ti scrivo.
L’osservo, pur sapendo bene
che diverso m’apparirebbe
se tu fossi meco a guardarlo,
e a te lontana lo descrivo.

Al golfo azzurro s’apre il porto
e ‘l cantier ferroso si muove.
Come tante formiche estive
che faticano, i lavoranti
cercano. Poscia quanto scruto
il porto, penso che altro mondo
di questa città esser poteva,
poi che tanti sono gli incontri,
che grazie al mare si consumano.

E di noi che dire? Deciso
ha il mar l’ordine delle cose,
come l’intrico delle strade
una città d’antico tempo:
ordine non lo chiameresti
solo perché a te non conviene.
Tuttavia altro era possibile. 

Lorenzo Cusimano

https://qsimano.wordpress.com