di Guido Mazzolini

Scivola il miele di memoria densa
che tutto lega al tempo già smarrito,
recuperato dall’affanno
di rivedermi in sogno che sorvolo
lei che agita il ventre
simmetrico di gioia
come in oriente danzano
farfalle colorate di tramonti,
come i passi del pellegrino,
come una rete colma di pesce
che s’agita vano e attende e muore.

Guido Mazzolini

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