di Cristina Saracano

Alessandria: Una città non deve avere sette o settantasette meraviglie
Una città deve saper dare risposte alle domande, o farti una domanda che ti obbliga a risponderle…

Così diceva Italo Calvino nelle “Città invisibili”

Io dico che le città devono essere vivibili e accessibili a tutti: anziani, bambini, persone con disabilità.

Alessandria non è così: basta guardare le sue barriere e gli ostacoli per salire e scendere dai marciapiedi con una carrozzella. Basterebbe il 5 per cento di pendenza perché un disabile possa fare tutto da solo.

Gli amici dell’associazione Idea non chiedono l’impossibile, chiedono di poter avere quella città vivibile.