Festival IT.A.CÀ… nelle Aree protette del Po vercellese-alessandrino

IT.A.CÀ Monferrato 2018, migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile vi aspetta nelle Aree protette del Po vercellese-alessandrino: è il primo e unico festival che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica.

Il Festival sarà in Monferrato dal 13 al 21 ottobre con laboratori artigianali, degustazioni, visite accompagnate, show cooking, dialetto e tradizioni, convegni, eventi musicali, teatrali, artistici, usi e costumi e tanta genuinità per parlare di turismo, sviluppo e cultura, con particolare attenzione all’ambiente.

IT.A.CÀ Monferrato 2018 ha, come tema conduttore, la Terra ed è rivolto a persone di ogni età: alle famiglie, ai giovani, alle scuole, attraverso attività che si integrano in un percorso formativo e didattico per la promozione e lo sviluppo rurale-turistico, di crescita culturale e sociale.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo https://www.ca-mon.it/festival-itaca-monferrato/

Ma se siete curiosi di conoscere gli eventi di cui è promotore l’Ente-Parco vi invitiamo a consultare la pagina https://www.festivalitaca.net/organizzatore/parco-del-po-vercellese-alessandrino/

Questi gli appuntamenti:

mercoledì 17 ottobre, presso la Grangia di Pobietto, a Morano sul Po (AL)

L’ago nel pagliaio – Laboratorio all’aria aperta “NATURA, TERRA E SUONO”, per le scuole e i bambini, a cura di Anna Aletto, Meco Traversa, Rachele Ferrero. In collaborazione con il Gruppo educativo culturale Suoni Insieme.

Orario: dalle 9.00 alle 12.00

Info: cell. 3453350871 (Max Biglia), email itacamonferrato@gmail.com

sabato 20 ottobre, presso Barbisa 1852, a Valenza (AL)

Immagini e racconti di un territorio – Fabrizio Bruno ci conduce alla scoperta delle particolarità e delle meraviglie delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, con una suggestiva videoproiezione. A seguire, merenda sinoira a cura di Villa Ronco e dell’Associazione Tartufo della Valle Ghenza.

Orario: 18.30.  Info e prenotazione: cell. 3939135420, email barbisa1852@gmail.com

Aree protette del Po vercellese-alessandrino

La normativa vigente identifica come “Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino” un ente strumentale della Regione Piemonte piuttosto complesso e articolato, derivante dalla legge regionale 3/8/2015, n. 19 che ha parzialmente modificato la L.R. 29/6/2009, n. 19 «Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità». Questo Ente gestisce, in piccola parte direttamente e in gran parte indirettamente, 12 aree protette: 8 sono Riserve naturali inserite nel Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po – Isola Santa Maria, Ghiaia Grande, Sponde fluviali di Casale Monferrato, Confluenza del Sesia e del Grana e della Garzaia di Valenza, Bric Montariolo, Boscone, Confluenza del Tanaro, Castelnuovo Scrivia – che interessano i comuni di Verrua Savoia (in provincia di Torino), Crescentino, Fontanetto Po e Trino (in provincia di Vercelli), Moncestino, Camino, Morano sul Po, Pontestura, Casale Monferrato, Frassineto Po, Valmacca, Bozzole, Valenza, Pecetto di Valenza, Bassignana, Alluvioni Cambiò, Isola Sant’Antonio e Castelnuovo Scrivia (in provincia di Alessandria); un’altra è la Riserva naturale del Torrente Orba, che interessa i comuni di Bosco Marengo, Capriata d’Orba, Casalcermelli e Predosa (tutti in provincia di Alessandria); a queste si aggiungono la Riserva naturale della Palude di San Genuario, il Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino e la Riserva naturale di Fontana Gigante (poste in sequenza da ovest a est e incastonate nel mosaico delle risaie vercellesi), che interessano i comuni di Crescentino, Fontanetto Po, Tricerro e Trino. Quasi tutte le aree protette elencate, con l’eccezione di quella del Torrente Orba, sono associate a un’Area Contigua esterna che funge da raccordo urbanistico con il territorio circostante.

L’Ente-Parco gestisce anche 3 Siti di Importanza Comunitaria (SIC), 7 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e 5 Zone di Protezione Speciale (ZPS) facenti parte della Rete Natura 2000, che si sovrappongono in buona parte alle aree protette e alle aree contigue poc’anzi citate.