Mi dispiace, di Maria Cannatella
Non potrò mai scrivere una bella poesia su di te,
mi dispiace ma è così.
Non ho bei ricordi…….
io ho rovistato dentro la mia memoria,
ho selezionato gli anni,
ma son tutti brutti,
davvero tristi quei ricordi.
Non mi hai mai dato un bacio,
non mi hai mai fatto una carezza,
figuriamoci un abbraccio.
Nemmeno abbiamo mai parlato noi,
come se fossimo due grandi amiche.
Così, semplicemente mentre sorridevamo,
ed io, non ti ho mai vista ridere.
Non mi hai mai rimboccato le coperte,
mentre magari mi davi un bacio della buona notte,
dirmi semplicemente: buonanotte amore mio!
Sai! Non era poi tanto difficile.
Per me, non hai mai avuto parole dolci,
ma solo parole offensive,
che mi hanno ferito per anni e anni.
Addirittura, non mi hai mai chiesto se stavo bene,
se ero innamorata,oppure,
se ero felice o soffrivo per qualcosa.
No ! Non lo hai mai fatto.
Mi dispiace, ma oggi io,
non posso scrivere una bella poesia su di te.
Di te, che sei mia madre,
perchè non ho nulla da raccontarti.
Ci vuole tanto tempo,forse,
più del previsto, ma mi serve,
per non soffrire ancora di più,
pensandoti per nulla.
Non voglio più pensare a te,
tanto ho capito di non essere nel tuo cuore.
Non sei mai stata una brava mamma per me,
mi dispiace se non mi hai mai voluto bene,
amata, ne rispettata come figlia e come persona.
Tutto questo non è stato giusto,
nessuno mi darà mai quello che ho perso,
perchè l’ho perso solo per colpa tua.
Mi dispiace per te……..
Non potrai mai sapere cosa ti sei persa.
Ma mi dispiace sopratutto per me,
perchè ancora oggi manca una parte della mia vita,
che mai nessuno potrà ridarmi.
maria Cannatella@ poesia attualmente in concorso il PARNASO
riservati tutti i diritti.
foto Tumbir