” UN CUORE DIVISO IN DUE “
Silenzio intorno,
nell’ arcano stupore della neve
s’ annulla l’ anima mia
fino a sentire l’ estrema essenza
della terra
nel suo evanescente respiro.
M’ abita il desio accorato
di nuotare
tra tremule dune
di soffice organza,
alcuni fiocchi si smarriscono,
brancolando indietro verso il cielo,
fantasmi di alberi pudichi
sussurrano echi di tristezza
dalle loro lunghe braccia.
Un usignolo ardito
passeggia sulla coltre,
è solo come me
e nel suo vagare
vedo veli del mio io
in cammini simili
a scampoli di seta
nella tormenta perfetta.
Ma , come per incanto,
echeggia in me
l’ ululato del lupo,.
una sferzata di coraggio
tra pensieri
di offuscata fierezza,
un ritorno a ciò che ero
e che sarò,
prima di chiudere gli occhi
nella mia candida solitudine.