A mia figlia, di Antonietta Fragnito

La presenza di Èrato (sito di poesia)

A mia figlia

Quadro che io divenni quella sera
Per te fu facile denudare uno spigolo della mia carne
Lasciarmi entrare
Fammi spazio
nel liquido cuore del tuo acquerello
in modo che io possa ancora emozionarmi
Ora mi accascio
fra le pieghe della tua tela
Mi sconcio le membra fino a diventare tua immagine
Tuo Schizzo
Scheletro del tuo sogno
Anima dei tuoi colori.