Mani di farfalla, di Valerio Villari

Arte & Poesia

Mani di farfalla, di Valerio Villari

Per tutti gli anni vissuti,
ho vissuto nel tuo domani
e vagabondo, sempre in
cerca delle tue mani, tra
viali alberati e poi fredde
tundre, non ho mai perso
di vista l’ago al nord,
il magnetico sapore
delle tue labbra e
però cercavo la tue mani,
non il tuo corpo,
non il tuo volto,
semplicemente le tue mani,
che se una volta solamente
non li avessi carezzate
con la mente,
vivere mi sarebbe stato
troppo, troppo deprimente.

Le ho carezzate,
le tue mani,
tutte le volte che
il vento mi ha
sfiorato la pelle.

Sentivo, ho sentito,
il profumo del fiore
tra le tue mani,
nell’aria del mattino
ed all’ombra della
luna, vicino al
girasole dormiente
nella riva del
sonoro torrente
dove leggera vola
la canterina cicala

Ho vissuto le tue mani
attraversando l’oceano
della gioia ed anche
quello della tristezza
e con risolutezza
mi sono sempre state,
come coperta stellata,
come tepore dolce e
lieve in ogni remoto
anfratto dei miei
desideri, quelli di
ieri e quelli di domani

e ne ho vissuto
il viaggio, quello
che la farfalla mi
ha insegnato,
quando si è poggiata
alla finestra,
alla finestra
della mia stanza
si è poggiata e
dopo, volteggiando
come girandola
colorata, sul
mio volto
si è posata e lì,
le tue mani
ho accolto
e della vita
mi sono accorto

e nel cuore,
le tue mani,
adesso, sono
il mio domani,
se e quando
questo sogno
si unirà al tuo.

Se e quando,
se e quando!!!

Valerio Villari
10 Luglio 2018

[Immagine: Salvador Dali : Paesaggio con farfalle, 1956]