Valerio Villari

di Valerio Villari  Il mio diario

Dio è parola…una parola!

E’ sufficiente intendere…
…che le parole non hanno padrone, che scivolano sulla carta per divenire universalmente disponibili.
…che sono piccoli angeli che volano portando con sé tutta la loro essenza che non risiede in alcun significato proprio, ma nella capacità di percezione della mente che hanno scelto come loro dimora.
…che le parole non hanno bisogno di suono; sono il suono ed ogni suono è vano senza che esse possano descriverlo trasformandolo in immagini, sensazioni, odori. Perché le parole possono farti toccare anche ciò che non puoi vedere, possono farti percepire anche il profumo più soave laddove altri percepiscono altro.


Non può esistere nulla senza le parole.
Non può costruirsi una casa senza esse ed erranti come branco selvatico sarebbero gli uomini senza parole.
Pensa ad un luogo e scoprirai, se hai compreso, che è soltanto una parola.
Pensa all’Amore e ne farai poesia, che è parola.
E di quale colore sarebbe tinto un fiore senza una parola?
Le parole sono le idee…sono il sogno; l’amicizia, la fede. Si, la fede! Esiste e può esister nelle parole. Dio è una parola [ è parola Dio stesso…] e se ti giungono così come sono state create, con lo stesso amorevole animo di Dio, Dio stesso in te; con le parole che il tuo cuore sa leggere, sta parlandoti Dio.
E lo puoi vedere, Dio, nelle parole!
Possiamo dipingere la più bella immagine dell’universo soltanto utilizzando le parole e così trasformarle in qualcosa di visibile. Le parole che si fanno vedere, che puoi vedere, sono le stesse immagini che sanno parlare, ma non potremmo mai, con esse, avvicinarci a Dio! E’ “Dio” infatti, l’unica parola che autonomamente parla e si vede senza bisogno di passare dal senso uditivo o quello visivo.
Puoi immaginare una parola, puoi disegnarla, tutte tranne una; quella che in sé possiede l’unico significato da essa stessa generato (nessuna parola potrebbe significare qualcosa senza dipendere da chi la interpreta…), l’unica che non ha origine da alcuna volontà. Che è Madre, Padre di ogni frase possibile, incommensurabile opera di se stessa, infinita quanto breve nella sua lunghezza: Dio, appunto!
E’ “Dio”, l’unica parola che può mostrarsi nella sua totale pienezza.
Così si vede Dio, così parla Dio…usa le parole, quelle del cuore. La sua parola, Amore, che rappresenta Egli stesso, è universalmente identica per tutti gli individui, quando è totale fiducia.

Ho usato parole…in fede dunque, dico che ho visto Dio nell’inchiostro versato su questa pagina per scriverle, mentre le immagini (il loro significato…), giungevano alla mia mente e le vdevo, le sentivo…ed anche queste erano Dio.
Così quando qualcuno mi ha chiesto se mai avessi Dio, ho risposto.
Così ho udito Dio
Così parla Dio
Cosi si può vedere Dio.

Lo spazio che intercorre tra ciò che vedo e ciò che è può essere coperto solo dalle parole e se ciò che sto osservando è, per esempio, uno strumento musicale, mi giunge anche il suono benché nessuno lo stia utilizzando…

Ho usato parole…in fede dunque, dico che ho visto Dio nell’inchiostro versato su questa pagina per scriverle, mentre le immagini (il loro significato…), giungevano alla mia mente e le vedevo, le sentivo…ed anche queste erano Dio.

Valerio Villari

Febbraio 2018

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