Quant’è dolce
l’esplorar mio
nei ricordi
ove mai ti perdi!
Alla scoperta
della vita
vò viaggiando;
nell’oscuro antro
dell’assente coscienza,
del mondo
tuo, il centro
vò cercando,
la tua essenza
anelando.
Il passo mio
ben sa,
da saggio esploratore,
del tuo corpo
le colline carezzare,
ma fermarsi
deve a respirare
e le labbra schiudere,
tra le tue sorgive,
di codesto Amore…
…sì che proteggersi
potrà e dovrà,
da codesta gelida
assenza,
che sol nel pensiero
non ha presenza
Quant’è soave
nel sogno esplorare,
mentre della vita tua,
mia esistenza,
ho il tuo calore…
…e ti amo Amore!
Valerio Villari
Febbraio 2018
L.633/1941 Proprietà Intellettuale Riservata
Sono semplicemente commosso caro Pier Carlo è per un grande onore leggere un mio umile scritto in queste importanti pagine. Grazie!