di Luigi Meloni
SOLITUDINE
E tu che sei oltre il mio cielo
non potrai mai ammirare, la bellezza
del mio mare di malinconia.
Sei distante, dal mio cuore
come il battito dell’uccello più bello,
o lo strisciare di una serpe.
Ed è così che il tuo sguardo celestiale
non potrà mai scorgere, il dolore profondo
della mia solitudine.
LUIGI MELONI