E noi siam qua, di Susan Moore

Cadere, caduta libera, senza paracadute. Annuso l’aria
che non ci sia profumo:
odore di mani troppo linde
.Non ho ali,
non sono Icaro
che di cera posticcia
se le è fatte :
son femmina e cado.
Sento il fischio.
Non siamo a new York,
non si cade dai grattacieli.
È periferia:,
si cade a terra da sogni attesi.
Non sapevi dove mettere i piedi
a quel primo ballo. Per me fu l’ultimo
.il ritmo era sbagliato.
Prudevano le spalle,
ma le ali non si sono mai viste.
Siamo caduti.
Dolori privati.
Finte integrità.
Anime a terra in assenza d’ali,
chiocciano un mondo.
Il loro mondo.
E noi siam qua.
SM tdr 31/0/10/18