SOGNAVO
Sognavo d’inventare insieme a te
tante canzoni pazze e un po’ stonate
e di portarti a letto il tuo caffè
dopo notti d’amore appassionate.

Ci immaginavo mano nella mano
tra i vicoli e le strade del paese
ma il tempo scorre ed ho sognato invano
di viverti così, senza pretese.

E poi credevo che mi amassi un poco
quando scrivevo fiumi di poesie,
perché sentivo che non era un gioco
ma forse erano sciocche fantasie.

Così prendo la penna per fermare
quello che resta della nostra storia,
scrivo di getto e lacrime un po’ amare
calde rigano il viso e la memoria

dei tanti giorni  in cui io e te distanti
ci siamo amati  e i rari istanti

di tenerezza in cui mi hai dato un fiore,
resteranno per sempre in fondo al cuore.

immaginavo