Quanto costerà un viaggio negli Stati Uniti?

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Domanda lecita, ma è difficile rispondere. I parametri utili per fare qualche conto sono:

Voli intercontinentali: il volo intercontinentale è sempre un punto di domanda. Potreste avere fortuna e trovare un volo a 300€, o non averne e trovarne uno a 2000. Sicuramente, come già detto in precedenza, è utile prenotare con un po’ di anticipo, cercando di vagliare varie possibilità e di essere almeno un po’ flessibili.

Non fissatevi su una data, se vi rendete conto che partendo il giorno dopo rispetto a quello che vi eravate messi in testa sarebbe molto più conveniente, fatelo. Un giorno in più cambia poco. Evitate di partire il sabato e la domenica, spesso e volentieri durante i week end il costo dei voli aumenta sensibilmente, i giorni più economici sono gli infrasettimanali. Se potete, andate in bassa stagione.

Vorremmo concentrarci un po’ di più su questo punto. La bassa stagione, talvolta, potrebbe essere un buon compromesso per partire con voli dal prezzo quasi dimezzato; certo è che dovete controllare il clima a destinazione prima di prenotare. Se desiderate fare un viaggio in California per andare al mare e girare le più belle spiagge della costa, gennaio non è il mese ottimale, ricordatevi che l’oceano in bassa stagione potrebbe essere molto freddo. Eventualmente, fate un compromesso.

Le spiagge californiane sono molto belle, ma parliamoci chiaro, sono spiagge e di spiagge è pieno il mondo. Andare nella West Coast in periodo di bassa stagione potrebbe permettervi di vedere la Death Valley senza sentirvi sciogliere anche gli occhi, potrebbe permettervi di fare un giro a Las Vegas senza rintanarvi in un lussuoso hotel ogni 5 minuti in cerca di aria condizionata.

Molte cose che vedrete qui, sono cose di cui non potrete godere da altre parti, quindi vi consigliamo di utilizzare al meglio il vostro tempo e fare ciò che la stagione che avete scelto vi permette, non ne rimarrete delusi.

Hotel: riallacciandoci al discorso precedente, se partite in bassa stagione, riuscirete a risparmiare molto anche sugli hotel. Occorre una piccola postilla a riguardo. La posizione degli hotel non è un fattore da sottovalutare. Le città americane talvolta sono di infinita grandezza, non esagerate con la lontananza dal centro credendo di risparmiare, per 30$ dollari in meno potreste dover fare anche un’ora di viaggio per arrivare in centro. Inoltre controllate sempre che la zona del vostro alloggio sia quantomeno decente. Come da tutte le altre parti, la criminalità esiste, fate attenzione al quartiere in cui andrete a stare, fate delle ricerche a riguardo ed evitate zone malfamate.

Auto: come detto precedentemente, per noleggiare un’auto vi servirà la carta di credito, ma i costi in genere non sono proibitivi. Il consiglio è comunque di prenotare per tempo. Attenzione a ciò che è incluso e non nel noleggio. Tutto ciò che è incluso è espressamente scritto sulla schermata al momento della prenotazione, se la stessa non ne fa menzione, vuol dire che pagherete il resto al momento del ritiro. Esempio di questo potrebbe essere il secondo guidatore, non tutte le compagnie lo includono. Attenzione soprattutto alla vostra età, in America, ma anche da altre parti, un guidatore avente meno di 25 anni dovrà pagare un sovrapprezzo. Una cosa molto importante è non prenotare con una carta di credito intestata ad una persona che non sia il guidatore. Esempio: il vostro amico ha 28 anni e voi 23, a questo punto noleggiate la macchina con la carta di credito del 28enne. Se il vostro amico 28enne non ne possiede una, ma voi sì, sappiate che la prenotazione sarà a nome vostro, quindi dovrete pagare il sovrapprezzo per guidatori sotto i 25 anni.

Pasti: negli States avete la possibilità di scegliere tra una miriade di ristoranti e fastfood. Il cibo comunque, a patto che non andiate nei vari McDonalds, Taco Bell, KFC, non è esattamente a buon mercato. Per un pasto in un ristorante normale spenderete dai 35 ai 50$, mance non incluse. C’è poi da parlare della questione mance, le famose “tips”. In Italia siamo abituati a dare la mancia quando ci troviamo in un ristorante di un certo livello o quando abbiamo avuto un’esperienza particolarmente positiva. In America la mancia è quasi obbligatoria, in primo luogo perché non pagate il coperto, in secondo luogo perché gli stipendi dei camerieri sono piuttosto bassi e la mancia è come se fosse una provvigione o un premio per il servizio offerto. Certo, nessuno vi impedisce di non lasciare mance, uscirete comunque dal ristorante vivi e vegeti, ma non sarà un atteggiamento molto apprezzato, essendo una consuetudine del paese in cui state viaggiando. Detto questo, avete comunque la possibilità di scegliere quanto lasciare, in genere a fine pasto, quando vi viene portato lo scontrino, ci sono delle percentuali consigliate che vanno dal 10% al 30% circa. In caso la vostra esperienza sia stata nell’ordine della normalità , potrete lasciare il 15%, in caso sia stata superlativa ed il vostro portafoglio lo permetta, potete lasciare il 30%. Tutto cambia se vi recate nei fastfood, qui non dovrete lasciare alcuna mancia.

Escursioni: negli Stati Uniti c’è davvero molto da vedere ed i prezzi variano di volta in volta. Una delle esperienze più costose, ma che almeno una volta nella vita va fatta, è quella degli Universal Studios, ne parleremo più specificatamente nel post dedicato. I parchi nazionali invece, che vi consigliamo caldamente di esplorare, hanno prezzi molto vari dai 10$ ai 35$.

Souvenir: qui la questione prende una piega diversa perché non si tratta di costi da sostenere obbligatoriamente, ma se andate negli Stati Uniti, sicuramente sarete rapiti dalla quantità di souvenir, spesso di ottima qualità, che offre il mercato. Troverete di tutto e di più. I prezzi variano moltissimo, non si può fare una stima di quanto spenderete, sta a voi ed ai vostri compagni di viaggio.

Austostrade: Sopresa! In America non pagherete quasi mai l’autostrada. Nel nostro caso, non è mai capitato e devo dire che questo ha alleggerito di molto i costi avendo percorso lunghe distanze. Ho sentito di qualcuno che talvolta ha pagato qualche casello, ma i costi sono sempre molto contenuti.

Rifornimento auto: Chiaramente il costo dipende dal tipo di mezzo che noleggerete, ma la benzina costa molto meno che in Italia, vi facciamo il nostro esempio per darvi un’idea. Ci è stata data una macchina di tutto rispetto, ben accessoriata, pulita e spaziosa, una cinque porte. Nel giro di due settimane abbiamo fatto 7 pieni ed abbiamo speso intorno ai 250$, con una media di 35/40$ a pieno.

Facendo una stima generale per un viaggio di 2 settimane negli Stati Uniti, riuscirete a spendere intorno ai 2.000/3000 euro a testa, compresi hotel, macchina, voli e tutti gli extra.